Tre ragazzi uccisi nel campo che "convertiva" i gay effeminati in uomini veri


C'è una sorta di velo del silenzio che nasconde quanto accade durante le cosiddette "terapie riparative". Eppure, ogni volta che vi si apre uno spiraglio, spesso ci si ritrova di fronte a umiliazioni e violenze indicibili. Quanto accaduto all'Echo Wild Game Rangers, un campo sudafricano che dal 2006 promette di poter convertire i gay effeminati in "uomini veri", ne è un'ennesima conferma.
La storia è venuta a galla quando Raymond Buys, un quindicenne sudafricano (nella foto), è stato portato in ospedale in condizioni disperate: aveva un braccio rotto, danni celebrali e ferite su tutto il corpo. È morto dopo essere rimasto ricoverato in terapia intensiva per due settimane.
La cause sono state ricondotte a torture e vessazioni subite proprio durante uno dei corsi organizzati nel campo, al quale la famiglia l'aveva iscritto per 1.900 euro. «Ho mandato mio figlio a questo corso per fare di lui un uomo migliore, per dargli un futuro migliore», racconta la madre. Ma evidentemente sarebbe stato preferibile evitare di volerlo cambiare per garantirgli un futuro.
Una volta aperto il vaso di Pandora, si è anche accertato che altri due ragazzi hanno perso la vita in seguito ai maltrattamenti subiti all'Echo Wild Game Rangers: si tratta di Eric Calitz, 18 anni, e Nicolaas Van Der Walt, 19 anni. La ragione delle loro morte era stata nascosta persino ai genitori, ai quali si era parlato genericamente di un attacco di cuore.
A delineare ulteriormente la gravità del quadro sono anche le testimonianze rilasciate dai ragazzi che hanno frequentato i corsi. Ad esempio Gerhard Oostuizen, 19 anni, ha raccontato di essere stato costretto a mangiare i propri escrementi e di essere stato legato al letto, senza potersi alzare anche solo per andare al bagno. Ed è sempre lui a raccontare di aver visto Raymond Buys che veniva legato e trascinato da un camion o immobilizzato e torturato con una pistola elettrica.
I gestori della struttura (Alex De Koker, 49 anni, e Michael Erasmus, 20 anni) sono stati accusati di maltrattamenti sui minori, tortura e omicidio colposo.
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