Pavia: la Provincia patrocinerà il convegno omofobo


Da tempo il mondo cattolico cerca di sostenere che l'omofobia omofobia sia un'opinione, ma ancora una volta sono le istituzioni a legittimare quel pensiero. È quanto accade a Pavia, dove la provincia ha deciso di patrocinare un convegno dei Giuristi Cattolici (tra i promotori dell'"Alleanza eucaristica contro la legge sull'omofobia") dal titolo "La legge sull'omofobia: fattispecie e conseguenze pratiche".
Milena D'Imperio, vicepresidente provinciale ed assessore alle pari opportunità, ha dichiarato: «La Provincia è una Istituzione che rappresenta tutti e rispetta idee e culture diverse; da qui la concessione del patrocinio all'Unione Giuristi Cattolici per il loro convegno. Personalmente e politicamente mi dissocio dalle linee guida dell'associazione dei giuristi cattolici in materia di omosessualità e da ogni tipo di atteggiamento omofobico, come forme di bullismo, violenza e discriminazione. Credo fermamente nel valore dell'inclusione e del sostegno nei confronti di chi è invece oggetto continuo di attacchi anche verbali efferati. Auspico che il DDL in esame in queste ore alla Camera dei Deputati, termini il suo iter e ci porti finalmente ad essere un paese civile dei Diritti».
Un discorso chiaro che però non riesce a convincere facilmente: se l'omofobia viene fatta rientrare fra le «idee e culture diverse», a quando il patrocino ai convegni di razzisti o antisemiti?
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