Il Papa benedice un gruppo gay cattolico di Firenze


Era il 13 gennaio 1998 quando Alfredo Ormando, uno scrittore di 39 anni, si diede fuoco in Piazza San Pietro per protestare contro l'atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali. Morì dopo 10 giorni di atroci sofferenze nell'ospedale Sant'Eugenio di Roma.
Il suo gesto disperato è stato uno dei motivi ispiratori di Kairos, un gruppo nato nel 2001 e formato da donne e uomini cristiani ed omosessuali di Firenze.
Lo scorso giugno il gruppo ha deciso di scrivere una lettera a papa Francesco per chiedere di venire riconosciuti come persone e non come "categoria" e per sottolineare come sia importante un maggior dialogo da parte della Chiesa dato che la chiusura «alimenta sempre l'omofobia».
Quella none era certo la prima missiva inviata al mondo ecclesiastico, ma il gruppo dice che fino a ora «nessuno aveva mai dato neanche un cenno di risposta». Esatto, sino ad ora: questa volta, infatti, la Segreteria di Stato vaticano avrebbe risposto affermando che il pontefice «ha apprezzato molto quello che gli avevamo scritto, definendolo un gesto di spontanea confidenza». In calce la lettera riportava anche che Bergoglio gli ha inviato la sua benedizione.
Un gesto in chiara controtendenza se si pensa come lo stesso arcivescovo di Firenze si sia sempre rifiutato anche solo di incontrare il gruppo Kairos dato che «altrimenti saremmo stati legittimati in quanto omosessuali».
3 commenti