Chris Mears mostra il suo fisico


È giovane, bello, sensuale e atletico. Insomma, il tuffatore olimpico Chris Mears pare avere tutte le carte in regola per essere un sex symbol, anche se spesso la sua immagina è stata offuscata dalla fama del compagno di squadra Tom Daley. Lui stesso lo tirò in ballo quando posò nudo per Gay Times, sostenendo che: «È per cercare di rubare parte dei suoi fan gay che sto facendo questo servizio per Gay Times».
Dopo quell'esperienza pare averci preso gusto, soprattutto se si considera come ormai lo si veda posare un po' ovunque. Solo recentemente è apparso su Fiasco, Attitude Magazine, Coitus Magazine e nel servizio fotografico di Pantelis. Se da un lato è evidente come quelle sponsorizzazione potranno garantirgli i fondi necessari per proseguire nella carriera agonistica, dall'altro è prevedibile che potrebbero risultare anche un mezzo per raccogliere un numero sempre crescente di fan.
Nato il 7 febbraio 1993 a Reading (Inghilterra), ha rappresentato la nazionale britannica ai Giochi olimpici di Londra 2012 gareggiando nel concorso dal trampolino 3 metri individuale e in quello dal trampolino 3 metri sincro. Nel gennaio del 2009, durante l'Australian Youth Olympic Festival di Sydney, ha sofferto di una rottura della milza ed è riuscito a riprendersi completamente dall'incidente nonostante i medici gli avessero dato solo il 5% di possibilità di sopravvivenza nel momento del suo ingresso in ospedale.
In occasione del coming out di Daley non ha mancato di esprimere tutto il suo appoggio a «uno dei miei migliori amici, Tom Daley. Un piccolo passo nel grande schema delle cose, un grande passo per lui, e, auspicabilmente, un grande passo verso l'abbattimento dello stigma della sessualità nello sport! Sono davvero orgoglioso di poter dire che sei un mio compagno di squadra».

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