Putin contro Obama: «Difendo i valori morali tradizionali»

Se l'ambasciatore russo a Londra si è rifiutato di accettare la matriosca pro-gay donatagli da un'associazione lgbt inglese, Putin non ha perso l'occasione di scagliarsi nuovamente contro gay e lesbiche dopo la decisione di Omaba di farsi rappresentare alle Olimpiadi di Sochi da un'icona del movimento gay come Billie Jean King.
Vladimir Putin ha quindi ribadito la necessità di «difendere i valori morali tradizionali» russi contro gli «pseudo-valori» occidentali «che i nostri cittadini fanno fatica spesso ad accettare», così come ha rivendicato il diritto di «difendersi dal comportamento aggressivo di certi gruppi sociali che impongono il loro punto di vista ad altre persone ed altri Paesi».
Di certo chi vieta per legge il diritto all'espressione degli altri dovrebbe fare molta attenzione ad utilizzare il termine «imposizione» (sempre che non lo si intenda come una prerogativa a sé riservata, ndr) così come fa riflettere il riferimento esplicito al populismo della sua decisione: stando al suo ragionamento, infatti, se la popolazione è omofoba allora bisogna alimentare l'omofobia e non contrastarla... un modo semplice per ottenere consensi sulla pelle degli altri.