Putin difende le sue norme anti-gay che proteggono dalla «distruzione dei valori tradizionali»
Durante il suo consueto discorso dinnanzi alle camere, il presidente russo Vladimir Putin ha scelto di parlare delle leggi contro la cosiddetta «propaganda omosessuale» sui minori approvate lo scorso giugno, asserendo che si considera un difensore dei valori conservatori contro un attacco di «sterile tolleranza» che «equipara il bene e il male».
Secondo il presidente Putin, «questa distruzione dei valori tradizionali non solo comporta conseguenze negative per la società, ma è anche intrinsecamente anti-democratico perché si basa su un concetto astratto e va contro la volontà della maggioranza delle persone». Poi, citando il filosofo russo Nikolaj Berdjaev, ha aggiunto che il conservatorismo non impedisce alla società di progredire, ma «gli impedisce di recedere nel buio caotico e allo stato dell'uomo primitivo».
Il discorso è stato accolto dagli applausi dei presenti: politici, capi religiosi, magistrati e funzionari regionali.