Barneys sceglie 17 modelli transessuali per la sua nuova campagna primaverile


Si stima che negli Stati Uniti vivano 700mila transessuali, un numero che risulta quasi esiguo se paragonato agli almeno 8 milioni di gay, lesbiche e transessuali del Paese. Se quest'ultimi hanno raggiunto importanti conquiste sociali nel corso degli ultimi cinque anni, i transessuali subiscono ancor oggi grandi discriminazioni. La disoccupazione è doppia rispetto del resto della popolazione (quattro volte maggiore nel caso di transessuali di colore) e si registrano alti tassi di suicidi e di senzatetto.
È in questo scenario in cui Barneys ha deciso di avviare un processo di sensibilizzazione sui problemi transgender attraverso la sua nuova campagna promozionale intitolata "Brothers, Sisters, Sons & Daughters" che uscirà la prossiam rimavera.
Gli scatti sono stati realizzati da Bruce Weber, pronto ad immortalare diciassette modelli transessuali di etnie e paesi diversi, ognuno dei quali con una storia da raccontare. Inoltre Barneys provvederà inoltre a donare il 10% delle vendite del suo sito e di undici negozi monomarca al National Center for Transgender Equality e al LGBT Community Center di New York (due associazioni che si occuperanno anche di avviare un programma formativo sulle tematiche transgender rivolto ai dipendenti Barneys).
Dennis Freedman, direttore creativo dell'azienda, ha dichiarato: «Mentre lesbiche, gay e bisessuali ha fatto enormi passi avanti in questo Paese negli ultimi cinque-dieci anni, mi è sempre stato chiaro come la comunità trans sia stata lasciata alle spalle».
Tra le storie personali dei modelli c'è ad esempio quella di Sawyer Devuyse, un 28enne di Brooklyn che vive insieme al suo cane producendo e vendendo mobili fatti a mano. Considera un privilegio l'essere un transessuale bianco e maschio, ma ciò non gli ha impedito di sentirsi spesso in pericolo: ed è solo la paura ad averlo spinto ad iniziare a prendere ormoni (non tutti i transessuali assumono ormoni o passano da operazioni chirurgiche, ndr) dopo che un uomo lo ha chiamato «lady dickless» e lo ha inseguito per le strade del West Village (non lontano da dove altri transessuali sono stati ritrovati morti).
Gli altri modelli che hanno partecipato all'iniziativa sono Arin Andrews, Katie Hill, Edie Charles, Valentijn de Hingh, Ashley de la Cruz, Peche Di, Dezjorn Gauthier, Trevon Haynes, Eve Lindley, Niki M’nray, Ryley Pogensky, Ines Rau, May Simon, Ahya Taylor, Maxie Ne e Gisele Xtravaganza.

Clicca qui per guardare un video di anticipazione della campagna.
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