Russia: arrestato per aver mostrato la bandiera raibow al passaggio della fiamma olimpica
Con l'avvicinarsi delle Olimpiadi di Sochi, iniziano ad osservarsi i primi effetti delle nefaste leggi contro la cosiddetta «propaganda omosessuale» sui minori volute da Putin. All'attivista Pavel Lebedev è bastato esporre una bandiera rainbow al passaggio della fiamma olimpica perché ai suoi polsi scattassero le manette.
I fatti sono avvenuti nella città di Voronezh, in Russia, ad oltre 900 chilometri dal luogo in cui verrà accesa la fiamma olimpica il prossimo 7 febbraio.
Alla vista del simbolo a supporto della comunità gay, il servizio di sicurezza ha immediatamente immobilizzato l'uomo e, dopo averlo gettato nella neve, ha atteso l'arrivo della polizia. Da qui il trasporto nella centrale operativa per l'interrogatorio di rito e per la formalizzazione dell'arresto.
«Ospitare qui i Giochi contraddice i principi basici delle Olimpiadi, ovvero favorire la tolleranza» è stata la sua dichiarazione all'agenzia di stampa Associated Press che è riuscito a raggiungerlo per via telefonica.