Il Parlamento scozzese ha approvato i matrimoni gay


Con 105 voti a favore e 18 contrari, il Parlamento scozzese ha approvato il Marriage and Civil Partnership (Scotland) bill che introduce i matrimoni fra persone dello stesso sesso nel Paese. La norma diverrà vigente non appena firmata dalla Regina e le prime nozze sono attese già in autunno.
Da notare è anche come la proposta abbia ricevuto pieno appoggio da tutte le aree parlamentari, nonostante la strenua opposizione da parte della Chiesa Cattolica scozzese e della Chiesa di Scozia.
«Credo che questa legge avrà un impatto estremamente positivo sulla nostra società e sulla salute ed il benessere delle persone lgbt che vivono nel nostro Paese -ha dichiarato il parlamentare Jim MSP Eadie- La Scozia è ora divenuta uno dei Paesi più progressisti in merito al matrimonio egualitario. L'introduzione del genere neutro nelle cerimonie nuziali garantirà un'autentica uguaglianza a tutti, comprese le persone transgender».
La Scozia ha depenalizzato l'omosessualità tra adulti consenzienti solo nel 1980, con ben tredici anni di ritardo rispetto all'Inghilterra e al Galles. Le unioni civili sono stati introdotte nel 2005 ed ora si appresta a divenire il diciassettesimo paese al mondo ad aver approvato il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Attentamente l'Irlanda del Nord rimane l'unica area del Regno Unito a non aver ancora approvato il matrimonio egualitario, ma gli attivisti si stanno adoperando perché l'assemblea si decida ad affrontare il tema.
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