Olimpiadi: la Germania sfila con maglie rainbow, Letta si definisce alfiere nella lotta alla discrimianzione
«Dichiaro ufficialmente aperti i XXII Giochi olimpici invernali di Sochi». È questa la formula di rito pronunciata da Vladimir Putin durante la cerimonia di apertura di un evento che rischia di passare alla storia principalmente per i suoi scandali.
Mente gli attivisti del Gay Center di Roma hanno manifestato davanti all'ambasciata russa al grido di «diritti e libertà per la Russia», Enrico Letta si è presentato alla cerimonia nonostante le polemiche degli scorsi giorni, sostenendo l'importanza di sponsorizzare la candidatura di Roma per i Giochi Olimpici del 2024. Riguardo ai diritti civili ha poi dichiarato: «Sono qui anche per la difesa dei diritti e per la lotta contro le discriminazioni. L'Italia è alfiere della lotta alla discriminazione».
Così alfiere che l'Italia non riesce ad approvare neppure una banalissima legge contro l'omofobia, mentre tutti gli altri Paesi europei sono occupati a dibattere di unioni civili, matrimoni ed adozioni... Non stupisce, dunque, se a sollevare il tema delle minoranze sessuali non sia stato lui, ma premier olandese Mark Rutte. Una riflessione che il presidente Putin ha preferito liquidare con un «Lo sport è sport, i giochi olimpici sono i giochi olimpici, concentriamoci su questo, perché meno aggressione c'è su questo tema, meglio è». In giornata quattro attivisti gay sono stati arrestati a San Pietroburgo, altri 23 nella città di Mosca.
A far parlare si sé è stata anche la delegazione tedesca, presentatasi con divise arcobaleno che a molti hanno ricordato i colori della bandiera rainbow. Ufficialmente la scelta è stata motivata come omaggio ai Giochi di Monaco del '72, ma in tanti si chiedono perché si sia scelto di omaggiarli proprio in questa occasione. Come per il guanto indossato dall'olandese Maas, il dubbio pare destinato a restare dato che agli atleti non è consentito fare alcun gesto politico (motivo per cui una piena ammissione potrebbe risultare controproducente).