Un tribunale del Texas ha riconoscito il diritto al matrimonio per le persone transessuali


Per la prima volta nella storia, un tribunale distrettuale texano ha riconosciuto il diritto al matrimonio per le persone transessuali. La storica sentenza è stata pronunciata oggi dalla tredicesima sezione del tribunale della città di Corpus Christi, dove il giudice Rogelio Valdez ha accolto il ricorso presentato dalla transessuale Nikki Araguz di Houston.
La donna era sposata con un vigile del fuoco di Huston, caduto in servizio nel 2010 durante le operazioni di spegnimento di un incendio scoppiato in una fabbrica di Wharton. Il tragico evento le avrebbe dovuto conferire il diritto alla pensione prevista per le vedove dei caduti in servizio, ma la madre del defunto marito intentò una causa legale per chiedere che il loro matrimonio fosse annullato dato che lei era nata uomo ed il Texas non permette matrimoni fra persone dello stesso sesso. Un tribunale di Huston le diede ragione nel 2011.
Nikki seguiva una terapia ormonale da quando aveva diciotto anni e nel 1996 la California cambiò i suoi documenti attribuendole il sesso femminile: una modifica che in Texas non ha avuto valore ai fini matrimoniali sino al 2009, anno in cui una legge introdusse la possibilità per i transessuali di poter sposare persone del stesso opposto (una norma che comunque pare non venga sempre applicata e che spesso può richiedere il ricorso ad una sentenza per la sua applicazione, ndr). Le loro nozze erano state celebrare l'anno precedente, nel 2008.
Con la sentenza odiane il tribunale ha ribaltato la sentenza del 2011, stabilendo che il diritto al matrimonio con persone del proprio sesso di nascita debba essere riconosciuto a tutte le persone transessuali.
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