Credit Suisse lancia un fondo d'investimento contro l'omofobia


L'idea è venuta a Credit Suisse, pronta a lanciare sul mercato statunitense un Etf (acronimo di Exchange Traded Fund, termine con il quale si identifica una particolare tipologia di fondo d'investimento) che comprenderà esclusivamente i titoli azionari delle aziende che rispettano e promuovono i diritti della comunità lgbt sul posto di lavoro.
La cernita sarà effettuata sulla base del punteggio che annualmente l'Human Right Campaign assegna alle aziende d'oltreoceano per il trattamento riservato ai propri dipendenti gay (la scala va dai -25 ai 100 punti) e solamente le duecento imprese che si sono aggiudicate un punteggio superiore agli ottanta punti potranno entrare a far parte di quel portfolio (e tra queste figurano colossi come Apple, At&t e Bank of America).
La scelta appare importante sia per il nome di chi l'ha lanciata (la Credit Suisse e sicuramente una tra le più grandi realtà finanziarie coinvolte nella commercializzazione di Etf), sia per l'entità economica che verrà mossa (si parla di miliardi di dollari, con capitalizzazioni pari a diverse nazioni europee). Ma più di tutto è da considerare come il lancio di un prodotto paia paia risultare la dimostrazione di un'evidente sensibilità nell'opinione pubblica statunitense sul tema, con la probabilità che il successo possa eguagliare quello di fondi etici già lanciati in passato.

Un ringraziamento a Fulvio per la segnalazione.
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