Forza Nuova organizza un blitz anti-gay davanti ai bambini di una biblioteca bolognese


La Chiesa cattolica e l'estrema destra continuano a sostenere che nelle scuole non debba essere attuato alcun piano anti-omofobia dato che i genitori devono avere il diritto di decidere come educare i propri figli. Il tutto, però, pare aver valenza solo se si tratta di educare le nuove generazioni alla discriminazione e all'odio...
Una biblioteca comunale di Bologna, infatti, aveva organizzato una laboratorio di lettura (realizzato in collaborazione con il circolo lgbt "Il Cassero") durante il quale si sarebbero dovute leggere le vicende del pinguino Tango e dei sue due papà. Ma i genitori che hanno deciso di portare i propri figli all'appuntamento hanno trovato una brutta sorpresa ad attenderli: alcuni militanti di Forza Nuova, tutti vestiti di nero, hanno fatto irruzione nell'aula per interrompere l'evento e per pretendere di poter parlare ai bambini. In mano tenevano anche una telecamera per riprendere il loro blitz, forse nell'intenzione di autoincensansi o per seguire l'esempio degli ultra-nazionalisti russi che cercano di mettere a repentaglio la sicurezza delle proprie vittime attraverso la diffusione su Internet del materiale registrato.
Gli operatori della biblioteca sono poi riusciti a farli uscire, ma i militanti hanno voluto comunque affiggere alcuni loro volantini sulla porta della biblioteca, tramite il quale cercare di lanciare il loro messaggio politico ai bambini presenti.
La gravità del fatto si commenta da sé e mostra l'ennesima azione violenta e inaccettabile volta a spaventare dei bambini innocenti e a intimidire chi vuole insegnare loro il rispetto delle diversità (un concetto che le loro menti, sempre più inneggianti al fascismo, paiono incapaci di poter comprendere).
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