Il vescovo di Lucca sui gay: «La differenza è ricchezza»

«Gay. Ecco, lo confesso: quando utilizzo questa parola sembra che ci sia già un giudizio intrinseco. A usarla ho difficoltà. È quindi necessario un trapasso culturale, perché la differenza è ricchezza». È quanto dichiarato dal vescovo di Lucca, Italo Castellani, dinnanzi ai giornalisti. Secondo il religioso, inoltre, «se tutti i fiori fossero uguali, i prati perderebbero la loro bellezza».
Un concetto ribadito anche dal vaticanista Rai Raffaele Luise, ospite dell'incontro diocesano, secondo il quale: «Ci sono 486 specie animali che contemplano l'omosessualità. Quindi questa non è una caratteristica puramente umana. Non è una devianza, ma fa parte della natura. L'omosessualità è un'attitudine umana. Quindi ci troviamo di fronte a una grande sfida, fuori e dentro la chiesa».
Luise ha anche affrontato il tema della fantomatica "lobby gay" (tanto cara ad una certa stampa cattolica), affermando che: «In Vaticano non mi risulta ci siano lobby. Sì, esistono massoni che si relazionano ai poteri forte e che si occupano dei rapporti e delle relazioni economiche». Ed ancora: «Sì, ci sono tanti gay attivi e passivi, anche in alto. Ma non ho elementi per dire che esista una lobby massonica e una lobby gay».