Putin ricandidato al Nobel per la Pace

Nonostante sia responsabile delle leggi omofobe russe e rischi di scatenare le Terza Guerra Mondiale alle porte dell'Europa, il nome di Vladimir Putin è comparso fra i 278 candidati al Premio Nobel per la Pace 2014.
Già lo scorso anno il suo nome venne proposto dall'oscura Accademia internazionale dell'unità spirituale e della cooperazione tra nazioni del mondo, che anche in questa edizione è tornata a fare il suo nome. Ma se nel 2013 la candidatura venne appoggiata da un parlamentare del suo partito, quest'anno è Lord Truscott (membro della Camera dei lord del Parlamento britannico, ex-ministro dell'energia della Gran Bretagna e biografo di Putin) a candeggiare il suo nome per «il suo impegno durante la crisi delle armi chimiche siriane nello scongiurare un'escalation armata».
Naturalmente la macchina della propaganda di regime si è già messa in moto e la notizia della sua candidatura sta già rimbalzando per tutta la Russia, quasi a voler legittimare la bontà delle sue azioni dopo i duri moniti mondiali.