Solo perché non sta accadendo qui, non significa che non stia accadendo


«Solo perché non sta accadendo qui, non significa che non stia accadendo». È questo il messaggio alla base della nuova campagna lanciata da Save The Children Uk, intenzionata a porre l'attenzione dell'opinione pubblica sulla situazione siriana attraverso immagini scioccanti che mostrano quale sarebbe stata la situazione se quegli eventi fossero capitato a Londra. Troppo spesso, infatti, la distanza e il marcato coinvolgimento in una realtà così drammatica possono portarci a sottovalutare e ignorare la drammaticità di eventi che stanno indelebilmente segnando la vita di milioni di persone.
Il filmato, lungo un minuto e mezzo, ripercorre velocissimo la vita di una bambina mostrando il suo volto sempre in primo piano: si scopre così come un sorriso possa diventare paura e dolore nel momento in cui la guerra diventa la realtà che la circonda.
La campagna è stata lanciata in occasione del terzo anniversario del conflitto siriano, una guerra che sino ad oggi ha provocato la morte di più di 7mila bambini e ha portato oltre due milioni di rifugiati a lasciare il paese. Quasi 9,3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria, con oltre 6,5 milioni di sfollati interni.
Come se ciò non bastasse, un'epidemia di poliomielite si sta diffondendo nel nord-est della Siria e mezzo milione di bambini sotto i cinque anni rischia di contrarre questa malattia incurabile che può portare alla paralisi o alla morte.

Clicca qui per guardare il video realizzato da Save The Children Uk.
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