Sud Africa: 21enne gay torturato e ucciso mentre alcuni coetanei osservavano in silenzio


«Venite a vedere come si uccide un fr*cio». È questo l'invito con cui un uomo ha condotto sei ragazzi, tutti di età compresa fra i 14 ai 16 anni, ad assistere ad un brutale assassinio a sfondo omofobico.
Siamo in Sud Africa ed i fatti risalgono al week-end. I ragazzi che si trovavano in un locale hanno deciso di accogliere l'invito dell'uomo e sono stati condotti nei presso di una diga. Ad attenderli c'era la vittima, David Olyn, un ragazzo gay di 21 anni (in foto) che era stato legato ed abbandonato lì. La sua faccia già grondava di sangue e vi erano tracce di bruciature.
I ragazzi sono rimasti fermi ad osservare l'uomo che ha iniziato a compire sulla testa il ragazzo con un mattone, saltando sulla sua faccia gridando: «Vaffan**lo». Ad ogni colpo il giovane emetteva gemiti di dolore, ma i sei sono rimasti fermi ad osservare la scena.
Terminata la tortura, tutti sono tornati a casa come se nulla fosse e solamente il giorno successivo i ragazzi sono andati a verificare se il 21enne era ancora vivo. Era ormai morto. Ma anche questo non li ha spinti a dire nulla dell'accaduto. Solo successivamente hanno raccontato qualcosa ad una donna e da qui è partita la denuncia.
Le autorità hanno fermato il presunto assassino (sarà condotto davanti ai giudici il prossimo 3 aprile) mentre è in giornalista sudafricano a raccontare un'agghiacciante retroscena: il reporter ha cercato di contattare i ragazzi che avevano assistito alla scena, convinto che magari avessero bisogno di aiuto, ma pare li abbia trovati che giocavano tranquillamente a calcio, quasi come se neppure si fossero resi conto della gravità di ciò a cui avevano assistito e della loro omertà.
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