L'ombra dell'integralismo cristiano


Nel suo discorso pasquale, il primo ministro David Cameron ha fatto un riferimento alle origini cristiane dell'Inghilterra e tanto è bastato per mandare su tutte le furie Andrea Williams (in foto), fondatrice di un'associazione per la difesa dei diritti dei cristiani chiamata Christian Concern.
Secondo la donna, l'aver sostenuto che l'Inghilterra sia «un Paese cristiano» sarebbe la prova inconfutabile di «un enorme abuso di fiducia tra la comunità cristiana e il governo a causa di azioni come l'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso».
Al di là di come tutti i sondaggi e lo stesso Arcivescovo di Canterbury abbiano sottolineato come la maggior parte dei cristiani sia favorevole al riconoscimento dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, la donna pare non aver dubbi nel ritenere che la sua visione omofoba sia l'unica accettabile e che il fine ultimo della religione sia l'oppressione altrui. Curioso è anche come la Williams abbia lanciato una serie di campagne contro l'Islam pur sostenendo che un Paese laico come l'Inghilterra dovrebbe approvare solo leggi conformi alla sua visione di cristianesimo, in una sorte di sharī‘a che non tenga in considerazione la volontà popolare e il rispetto dei dritti altrui.
Nel corso delle sue invettive la donna ha criticato anche alcune prese di posizione del Governo, come il sostenere che «la fede in etica sessuale non è una manifestazione di fede» o che «la libertà dei cristiani a vivere la loro fede nel luogo di lavoro è garantita dalla loro libertà di potersi dimettere». Inutile a dirsi, secondo la William è un suo diritto il decidere che cosa debba avvenire fra le lenzuola degli altri, così come dev'essere un diritto dei cristiani il poter chiedere il licenziamento di chiunque li infastidisca.
Ma quello che potrebbero apparire come un semplice rigurgito d'odio di una singola donna assume un carattere ancor più preoccupante se si nota come alcuni giornali cattolici riservino un posto privilegiato al suo pensiero (ad esempio Avvenire ha dato ampio spazio alle sue opinioni su temi riguardanti l'Islam, l'aborto e i matrimoni gay), sottolineano come certe forme di estremismo stiano guadagnando sempre più piede e di come alcuni abbiano dimenticato il messaggio d'amore universale insito nel cristianesimo.
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