Ferrara: cinque film per combattere i pregiudizi


«Il blitz omofobico al liceo Giulio Cesare di Roma in seguito alla lettura del romanzo "Sei come sei" di Melania Mazzucco e le parole volgari e ingiuriose di Iva Zanicchi, eurodeputata di Forza Italia, rivolte agli insegnanti impegnati in un percorso formativo contro l'omofobia, ci fanno capire quanto sia importante l'impegno di tutti perché si riconoscano, promuovano e garantiscano le libertà individuali, i diritti umani e civili, e il principio di uguaglianza, senza discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale». Lo afferma Massimiliano De Giovanni, presidente di Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara, che in collaborazione con Arci Ferrara desidera dare una prima risposta attraverso una rassegna di film a tematica LGBT. «Fare cultura delle differenze -aggiunge- significa uscire dall'ottica delle convenzioni, abbattere gli stereotipi di genere e i muri dell'incomprensione, sradicare i comportamenti intolleranti e dialogare senza filtro sul corpo e la violenza, sulla libertà e l'amore. Anche attraverso una rassegna di cinema LGBT».


La rassegna si aprirà domani e proporrà un totale di sei film (proiettati presso il cinema Boldini, in via Previati 18 a Ferrara). Ecco il calendario completo:

"Fuoristrada" – 6 maggio 2014 ore 21.00
Meccanico romano con la passione per le gare di rally, Pino sente ad un tratto il bisogno di vestirsi da donna e di prendere gli ormoni. Con il nome di Beatrice continua a vivere più o meno come prima almeno fino all'incontro con Marianna, badante rumena dell'anziana madre, di cui si innamora al primo sguardo. Entrambe vestite da sposa, riescono a far celebrare il loro matrimonio presso il comune di Nemi. Una grande storia d’amore raccontata da Elisa Amoruso, menzione speciale al Festival del cinema di Roma e candidato come miglior documentario ai Nastri d'Argento.

Felice chi è diverso – 13 e 14 maggio 2014 ore 21.00
Attraverso le parole dei giornali e le immagini di repertorio della televisione, viene raccontata la battaglia combattuta contro l’omosessualità in Italia nella seconda metà del novecento. Finita la repressione e il silenzio totale sulla questione degli anni fascisti, il paese scopre tutto insieme la presenza e la vita degli omosessuali, in una continua condanna che quando non prendeva la forma dell’attacco diretto o dell’insulto palese, era sottilmente indagata come la più infamante delle condizioni, la più deprecabile delle depravazioni umane. Il documentario attraverso il quale il regista Gianni Amelio ha fatto il suo recente coming out.

"Tutto sua madre" – 21 maggio 2014 ore 21.00
Guillaume ama sua madre sopra ogni cosa e fino a confondersi con lei, replicandone i gesti, imitandone la voce, ribadendone il potere. Inviso al padre e ai fratelli, prepotenti e virili, Guillaume si convince di essere una ragazza. Questa divertente commedia di Guillaume Gallienne ha fatto incetta di Premi César: miglior film, migliore attore protagonista, miglior adattamento, miglior montaggio e miglior opera prima.

"The parade" – 28 maggio 2014 ore 21.00
Vincitore del Premio del pubblico a Berlino 2012, sezione Panorama, racconta la storia di un gruppo di persone decise a tutto pur di affermare la loro identità e nel farlo si lasciano aiutare da una combriccola che sembrerebbe più adatta –e soprattutto interessata– a compiere atti illegali che a difendere gli interessi della comunità omosessuale del loro paese. Attraverso la storia di un Pride in Serbia, il regista Srdjan Dragojevic ci fa ridere e al tempo stesso riflettere sull’omofobia, che in certe parti del mondo rappresenta un vero e proprio problema politico/sociale.

"Margarita" – 4 giugno 2014 ore 21.00
Margarita è un’immigrata messicana che, all’insaputa dei suoi datori di lavoro e della sua fidanzata, vive illegalmente in Canada dove, da sei anni, lavora a tempo pieno come domestica presso un’affermata coppia, assistendo la loro figlia adolescente. Questo film canadese a tematica lesbica di Dominique Cardona e Laurie Colbert è un affresco sull’ingiustizia sociale, sui problemi razziali e le politiche di immigrazione.
Nella stessa serata saranno proiettati anche alcuni cortometraggi in collaborazione con "Immaginaria", Festival Internazionale del Cinema delle Donne Ribelli, Lesbiche, Eccentriche.
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