I matrimoni gay diventano legali in Oregon e Pennsylvania


In poche ore i matrimoni gay sono divenuti legali in Oregon e Pennsylvania. In entrambi i casi è stato un giudice federale a sancire che la messa al bando delle nozze gay era incostituzionale.
In Oregon il divieto era stato introdotto attraverso un referendum popolare, ma il Governo ha già annunciato il proprio dissenso dalla norma e si è detto pronto a celebrare i primi matrimoni fra persone dello stesso non appena la Corte si fosse pronunciata in tal senso.
In Pennsylvania, invece, il divieto era legato ad una legge del 1996. Non si sa ancora se ci saranno appelli o ricorsi ma, se così non fosse, quello potrebbe ben presto divenire il diciannovesimo stato Usa a riconosce le nozze gay.
Appare inevitabile notare come la comunità lgbt statunitense abbia collezionato solo successi in sede giudiziaria, soprattutto dopo lo storico pronunciamento della Corte Suprema in merito all'incostituzionalità del Defense of Marriage Act. Ed è così che il momento in cui le unioni fra persone dello stesso potranno essere celebrate in tutto il paese appare sempre meno lontano.
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