Mr Gay Italia non parteciperà a Mister Gay Europa e Mister Gay World


«Quando vinci Mister Gay Italia in automatico vieni candidato a rappresentare l'Italia in altre due competizioni: Mister Gay Europa e Mister Gay World. Bene. Ho deciso che non parteciperò a nessuna delle due... a differenza di qualcuno conosco i miei limiti e preferisco uscire di scena e portare con me i ricordi di un anno incredibile... Sbagliato o no, questa è la mia scelta». È questo il messaggio con cui l'attuale detentore del titolo di Mister Gay Italia, ha annunciato su Facebook che non prenderà parte alle due competizioni internazionali.
Tra i commenti non manca chi si dispiace nel sapere che l'Italia non verrà rappresentata all'estero e che sarà tagliata fuori dalla visibilità internazionale, così come appare poco chiaro a quali «limiti» si faccia riferimento nel suo messaggio.
In attesa di un chiarimento, le supposizioni sono tante e variegate. Tra queste c'è l'ipotesi che possa centrare qualcosa la lite mediatica dello scorso dicembre tra lui e una non meglio specificata associazione lgbt che avrebbero criticato la sua scelta di andare a parlare con alcuni ragazzi di una scuola alberghiera di Brindisi. In quell'occasione i toni si alzarono al punto che alcuni giornali cattolici strumentalizzarono le sue parole e sostennero che Mister Gay Italia avesse confermato la loro tesi sull'esistenza di una fantomatica «lobby gay».
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