Primo Gay Pride a Cipro, la Chiesa locale minaccia: «Impediremo l'accettazione dell'omosessualità»


Il 31 maggio prossimo l'isola di Cipro ospiterà il primo gay pride della sua storia. L'annuncio è stato dato in occasione della Giornata Internazionale contro l'omofobia.
L'Accept-Lgbt (la principale associazione lgbt dell'isola) ha sottolineato come il loro sogno sia una società libera da discriminazioni e pregiudizi, fondata sul rispetto di ogni cittadino e sull'accettazione della diversità.
Un'accettazione che pare sempre più irraggiungibile se si considera la violenza dell'immediato attacco sferrato dal Santo Sinodo della Chiesa greco-ortodossa di Cipro che, attraverso un comunicato stampa, ha bollato come «tristi e preoccupanti» le sfilate dell'orgoglio gay. L'organo presieduto dall'arcivescovo Chrysostomos ha anche voluto sottolineare che: «Uomini e donne, fuorviati da gruppi stranieri o confusi dalla loro stessa coscienza, protestano e sostengono che l'omosessualità è normale e che dovrebbe essere socialmente accettata e giuridicamente protetta. La Chiesa si oppone a tutti i tentativi di far sì che l'omosessualità sia socialmente accettata e protetta dalla legge».
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