Il senato di New York blocca la legge per la messa al bando delle "terapie riparative" sui minori

Il provvedimento era già stato approvato in larga maggioranza dall'Assemblea e il supporto alla proposta di legge da parte di ambo gli schieramenti avrebbe lasciato pensare ad un'immediata approvazione. Eppure la leadership del Senato di New York è ricorsa al più antidemocratico degli stratagemmi: non mettere la proposta di legge nel calendario di voto.
Il tema trattato sarebbe dovuto essere una legge che avrebbe impedito la pratica delle fantomatiche cure dell'omosessualità sui minori e un pacchetto di azioni contro la discriminazione delle persone transessuali. A sostegno di uno «stop» alle dannose terapie praticata a minori che i genitori avrebbero voluto eterosessuali, si era espresso tutto il mondo scientifico dello stato.
«È deludente vedere come il Senato dello Stato si è inchinato alla politica di parte e non è riuscito a proteggere i nostri bambini dalle cosiddette "terapie di conversione" che considerano l'omosessualità come una malattia da curatare», ha dichiarato il Senatore Brad Hoylman.