In che modo "Tapinho" dovrebbe risultare un inno contro l'omofobia?


Si intitola "Tapinho" ed è la canzone che Checco Zalone ha lanciato in occasione dei mondiali di calcio. Da più parti presentato come un inno contro il razzismo e l'omofobia, il brano si è già piazzata nella top-10 dei brani più scaricati da iTunes.
Nel testo Zalone ha deciso di inserire alcuni chiari riferimenti al gesto contro il razzismo di Dani Alves che ha mangiato una banana lanciata in campo da alcuni tifosi razzisti e al presunto bacio gay tra i calciatori Ivan Rakitic e Daniel Carriço del Siviglia, il tutto attraverso la figura di un giocatore di colore stitico che non vuole mangiare la banana perché preferisce le prugne.
Sarà forse a causa di un limite nel capirne l'ironia, ma alcune persone hanno iniziato a domandarsi dove mai sarebbe questa presunta denuncia dell'omofobia. Non appena si passa a parlare di omosessualità, infatti, il testo propone di invertire la simbologia («un bacio in bocca contru u razzismu e la banana dei diritti gay») prima di lanciarsi in un «io la banana non la mangio, mi mette u stomaco a disagiu». Insomma, non appena creata un'associazione fra la banana e i gay (con tutti i doppi sensi che ne seguono) si precisa che quella banana non la si vuole.
Poco felice è anche l'uscita in cui si parla di «destino maligno» in riferimento all'essere nati di colore, quasi come se si riconoscesse uno svantaggio nella diversità anziché puntare il dico verso quanti ancora si ostinano a discriminare le persone per il colore della loro pelle...
In che modo, dunque, questo testo dovrebbe spingere alla condanna del razzismo e dell'omofobia anziché risultare cone uno sfottò nei confronti di gesti importanti come quelli compiuti in campo da Alves, Rakitic e Carriço?


Per chi volesse farsi un'idea personale, a seguire trovate il testo:

Tapinho

Ehi, a ti, tifosu razzista
io capisco tu punto di vista
che uomo bianco non è come u neru
sotto la doccia ti dico veru
e allora sfuttimi, sfuttimi como vuoi tu
e quando tocco palla fammi huhu
ma su una question, una soltanto
te pregunto
si por favor puoi lanciarmi una prugna
un avocado, una mela cutugna
perché u destinu a me mefitico
m'ha fatto neru e stiticu

Io la banana non la mangio
si no cagar sarà un miraggio
si entro nel bagno questo giugno
ci rimango sino a maggio
io la banana non la mangio
ti prego gettami un'arangio
una susinha, un'albicocca
una frutta che non blocca

A te che alzasti a coppa de Europa Liga
che desti un bacio in bocca au tuo colliga
chissà se eri a favor dell'omosessao
o contro u Benfica
leviamoci ogni dubbio amici miei
io sta simbologia la invertirei
un bacio in bocca contru u razzismu
e la banana dei diritti gay

Io la banana non la mangio
mi mette u stomaco a disagiu
ma quale gesto di razzismo
questo è un vero salvataggiu
a me a banana me fa male
io non mi gioco sto mondiale
come u destino fu maligno
me presento, io soi Tapinho
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