Colorado: arriva una prima sentenza federale a favore delle nozze gay
Dopo la decisione di un giudice dello stato del Colorado arriva una seconda sentenza, sempre favorevole, e questa volta dalla giustizia federale.
Il giudice federale Raymond Moore, del Distretto del Colorado, ha dichiarato illegittimo l'emendamento costituzionale 43 approvato nel 2006 attraverso un referendum popolare (ai tempi fu il 56% dei votanti ad esprimersi a favore di un divieto alle nozze gay). La sentenza rimarrà sospesa sino al 25 agosto.
«Basandoci sulle recenti sospensioni -afferma un passo della sentenza- alla Corte sembra che un messaggio sia giunto dalla Corte Suprema. Ma questa Corte non è una sorte di un moderno auruspice abile nell'arte della divinazione. Questa Corte non può e non dirà ai cittadini del Colorado che l'accesso a questo o ad altro diritto fondamentale sarà sospeso perché "pensa" o "percepisce" il sottile contenuto del messaggio non diretto a questo caso».
Dopo che il giudice Shelby aveva riconosciuto alle coppie gay e lesbiche il diritto a sposarsi, la Corte Suprema aveva sospeso il tutto senza darne spiegazione, bloccando anche eventuali nuove sentenze pronunciate da altri giudici federali.