È gay e sposato con un altro uomo: pastore cristiano annulla il suo funerale


Non gli si è voluto concedere rispetto neppure dopo la morte. Siamo a Tampa, in Florida, dove Kendall Capers si è spento dopo aver combattuto per quattro lunghi anni contro una rara malattia chiamata amiloidosi. Le sue esequie si sarebbero dovute tenere nella chiesa cittadina battista New Hope Missionary, ma la sera prima del funerale il pastore T.W. Jenkins ha comunicato alla madre del defunto che la funzione non si sarebbe più tenuta.
La scelta sarebbe stata detta dalla scoperta dell'omosessualità di Capers, secondo il religioso aggravata anche dal fatto che si fosse sposato con un altro uomo dopo una relazione durata 17 anni (insieme nella foto di apertura).
«È stato devastante -racconta la madre- è come se gli fosse stata negata la dignità della morte».
Dal canto suo il pastore Jenkins difende la sua scelta. Dice che la colpa è della madre del defunto, colpevole di non averlo avvertito dell'omosessualità del figlio. Secondo la sua ricostruzione, dopo la stampa dei manifesti funebri alcuni fedeli si sarebbero presentati a lui per lamentarsi, motivo per cui è venuto a conoscenza dei fatti ed ha deciso solo all'ultimo momento di annullare la funzione.
«In base alla nostra predicazione della Scrittura -ha dichiarato- sarebbe stato un errore consentire il servizio funebre all'interno della nostra chiesa, Non voglio condannare lo stile di vita di nessuno, ma allo stesso tempo io sono un uomo di Dio e devo difendere i miei principi».

Via Dailymail
5 commenti