Facebook dona diecimila dollari al candidato anti-gay


Facebook ha donato 10.000 dollari alla campagna elettorale del repubblicano Sean Reyes, noto per il suo impegno nel carcare di impedire l'approvazione del matrimonio egualitario nello Utah.
Nelle vesti di procuratore generale, l'uomo sta sostenendo il ricorso contro la decisione dei tribunali che hanno sancito l'incostituzionalità del divieto costituzionale alle nozze fra persone dello stesso sesso, sostenendo anche la necessità di spendere tutto il denaro pubblico possibile pur di riuscire a ripristinare quel divieto.
Vien da sé la gravità dell'appoggio offerro dall'azienda di Mark Zuckerberg, sempre pronta a presentarsi gay-friendly a parole ma, evidentemente, non con i fatti.
Il social network ha difeso la propria mossa sostenendo che "Facebook ha un forte primato sulle tematiche lgbt e non cambierà nulla, ma noi prendiamo decisioni su quali candidati sostenere sulla base dell'intera gamma di questioni che interessano il nostro business, non solo uno. Un contributo per un candidato non significa che siamo d'accordo con ogni politica o posizione presa dal candidato".
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