Pastore Usa: Dio dovrebbe scagliare una bomba atomica per punire gli ambasciatori gay


Durante un sermone nella sua chiesa in Florida, il pastore Rick Scarborough ha dichiarato: «Ogni giorno mi stupisco che Dio ci dia la grazia di vivere un altro giorno».
Il motivo dello stupore è presto detto: il pastore si dice convinto che «da un momento all'altro potrebbe finire tutto, magari economicamente o attraverso bombardamenti alle grandi città. Una grande bomba nucleare potrebbe esplodere e distruggere mezzo Paese, contaminandone l'altra metà. E se questo accadesse, Dio sarebbe nel giusto dato che in questo Paese abbiamo sprecato la nostra grazia».
La colpa è della corruzione? Di troppa violenza nelle strade? Ovviamente no. Proiettando immagini che avrebbero dovuto sostenere la sua tesi, ha puntato il dito contro le ambasciate statunitensi che annualmente issano la bandiera rainbow (presumibilmente in occasione del pride).
«Sapere perché il mondo arabo ci chiama Il Grande Satana? -ha aggiunto- Perché il 23 giugno il segretario Kerry ha orgogliosamente detto che gli Stati Uniti hanno cinque ambasciatori apertamente omosessuali ed un sesto prenderà servizio in Vietnam». Da qui l'appello lanciato ai fedeli, invitati «ad alzarsi e dire che tutto questo è troppo».
Scarborough è il fondatore di Vision America, un'organizzazione che ha lo scopo di spingere i pastori a mobilitare le proprie comunità al fine di ristabilire «i valori giudaico-cristiani» in tutta la nazione. Recentemente ha sostenuto che la repressione dei gay in Russia sia giusta e che Dio avrebbe sicuramente rimproverato chiunque avesse osato muovere critiche verso il governo di Putin. Lo scorso novembre sostenne che i gay sono responsabili dell'HIV e che lo Stato dovrebbe rivalersi su di loro per chiedere il rimborso delle spese sanitarie.

Clicca qui per ascoltare il sermone di Scarborough.
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