Buonanno: dopo le multe passa all'estorsione, negherà i diritti a chi non sottoscriverà le sue idee


«Ho stabilito in data odierna che i cittadini indiani residenti nella città di cui sono sindaco, Borgosesia, potranno accedere alle sovvenzioni comunali solo dopo aver sottoscritto una dichiarazione in cui si condanna l'atteggiamento del governo indiano e si richiede la liberazione dei marinai italiani». È quanto dichiarato da Gianluca Buonanno, sindaco di Borgosesia (Vercelli) ed europarlamentare della Lega Nord.
Dopo aver annunciato di voler introdurre introdurre multe di 500 euro ai gay che si fossero baciati nelle strade della sua città, il politico è tornato ancora una volta ad utilizzare il suo ruolo istituzionale per vendette private e per imporre con la forza le proprie idee.
La dichiarazione appare evidentemente populista e propagandista, anche se a farne le spese saranno persone che nulla hanno a che fare con la questione dei marò detenuti in India per aver ucciso due pescatori locali. Il tutto con norme che trasudano illegalità e con formule simili ad una una vera e propria estorsione ai danni dei cittadini.
Giusto per non farsi mancare nulla, Buonanno ha anche sostenuto la necessità «di tornare al biblico occhio per occhio e dente per dente». Speriamo che la prossima volta non scelga di reintrodurre la lapidazione biblica nei confronti il prossimo gruppo che catturerà la sua antipatia!
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