Minnesota: arcivescovo indagato per molestie ai novizi costringe al licenziamento un dipendente gay

John Nienstedt è un arcivescovo cattolico del Minnesota noto per le proprie posizioni omofobe. Nel 2012 paragonò l'omosessualità all'omicidio e stanziò più di un milione di dollari a sostegno di un referendum voto a vietare costituzionalmente i matrimoni fra persone dello stesso sesso.
Dallo scorso luglio è sotto indagine per presunte molestie sessuali nei confronti di alcuni novizi, ma ciò non gli ha impedito di allontanare un dipendente della chiesa di St Victoria a causa della sua omosessualità. Nel fine settimana, infatti, il direttore musicale della chiesa aveva sposato il suo partner dopo un lungo fidanzamento e l'arcivescovo ha immediatamente puntato il dito contro quell'unione, sostenendo fosse «contrario all'insegnamento della Chiesa». In una lettera indirizzata ai fedeli, il parroco ha anche rassicurato la comunità cattolica sul fatto che il direttore musicale non si sarebbe più visto all'interno della chiesa.
In un'intervista rilasciata alla CBS, Nienstedt ha aggiunto: «La condotta dei dipendenti della chiesa può ispirare e motivare le persone, ma può anche scandalizzare e minare la loro fede. I dipendenti della Chiesa devono riconoscere ed accettare le responsabilità che accompagnano il loro ministero».
Nonostante l'accusa pendente di «cattiva condotta sessuale con altri sacerdoti», lo scorso settembre sostenne che Satana sia il responsabile dell'approvazione della legge sul matrimonio egualitario nel Minnesota, così come per la pornografia, la sodomia e la contraccezione.