Test salivari per l'HIV: parte la sperimentazione in alcuni circoli di Roma, Verona e Milano


In Italia e in Europa circa un quarto delle persone con HIV non sanno di aver contratto l'infezione. Più del 50% delle persone scopre di esserne affetta tardivamente, quando l'infezione è in uno stato avanzato e ha sviluppato gravi patologie legate all'AIDS. La diagnosi tardiva costituisce una delle più pericolose fonti di diffusione del virus.
È per questo motivo che, grazie al lavoro congiunto di Lila, Arcigay, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e Anddos, è partita la sperimentazione di un progetto che intende portare i test hiv salivari a risposta rapida nei luoghi di ritrovo. Da venerdì 26 settembre sarà possibile effettuare un test gratuito presso alcuni circoli ricreativi Anddos di Roma, Verona e Milano.
Il Progetto prevedere anche interventi di informazione e prevenzione grazie al coinvolgimento di medici, operatori e volontari delle quattro organizzazioni. Il Progetto è promosso dalla Consulta delle Associazioni di Lotta all'Aids ed è coordinato dall'Istituto Spallanzani.
Il test salivare a risposta rapida fornisce l'opportunità di conoscere il proprio stato sierologico in soli venti minuti, senza il prelievo di sangue, senza la ricerca nel virus, peraltro non presente nella saliva, ma attraverso la sola ricerca degli anticorpi anti-hiv sul campione.
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