Fermi a Bergamo e Venezia contro i contestatori delle Sentinelle


«Mi hanno schedato, fatto le foto segnaletiche e preso le impronte. Mi hanno anche sequestrato il cartello con la scritta "I nazisti dell'Illinois stanno con le Sentinelle". Dicono che è una prova di reato». Così Giampietro Belotti, 29 anni, racconta ciò che è avvenuto dopo il suo prelievo da parte della Digos.
Ieri si era recato a Bergamo e, in occasione della manifestazione omofoba delle Sentinelle in piedi, aveva manifestato il proprio dissenso unendosi alla protesta vestito da "nazista dell'Illinois" (una figura resa celebre dal film Blues Brothers), con il simbolo utilizzato da Chaplin nel Grande dittatore sul braccio ed una copia del Mein Kampf di Hitler in mano. Ora la questura sta valutando una possibile accusa di apologia di fascismo nei suoi confronti.
«Mi sarebbe piaciuto che qualcuno, invece che vedere un "falso Hitler", avesse pensato al messaggio finale del grande dittatore. Il film termina con messaggio di pace e amore universale -racconta il giovane- bisogna smetterla di odiare gli altri, anche stando in piedi in una piazza».

Fermi si sono registrati anche a Venezia, dove i carabinieri sono intervenuti nei confronti di due ragazzi, di 19 e 22 anni, che hanno osato baciarsi dinnanzi alle Sentinelle in piedi. I due rischiano una denuncia per manifestazione non autorizzata. Insomma, l'Italia sta dicendo che è lecito stare in piedi per chiedere l'instaurazione di nuove leggi della razza che privilegino glie eterosessuali, ma l'amore o l'ironia devono essere punite.
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