Gasparri: «Berlusconi è contrario ai matrimoni gay»


Siamo alle solite. Mentre Frascesca Pascale si diceva certa di come Berlusconi condividesse le sue idee riguardo alla legalizzazione di matrimoni ed adozioni da parte delle coppie formate da persone dello stesso sesso, Maurizio Gasparri -da sempre contrario al riconoscimento delle unioni gay- si dice certo che l'ex premier condivida le sue stesse posizioni: «Sui matrimoni e adozioni gay io resto delle mie idee e Berlusconi le condivide. I registri delle unioni civili sono un fatto propagandistico senza alcuna rilevanza giuridica».
Ed è così che da mesi si alternando dichiarazioni, smentite e ritrattazioni su quello che si sostiene sia il pensieri di Berlusconi, mentre il diretto interessato si guarda bene dal dichiarare alcunché.
Guardando alla sua storia politica non è da escludersi che si stia semplicemente tastando il terreno per capire quale sia il fronte che otterrà maggior consenso popolare, in modo tale che Berlusconi possa decidere a colpo sicuro da quale parte schierarsi per ottenere il miglior ritorno elettorale possibile. D'altra parte appare evidente che ci siano migliaia di elettori del Pd scontenti dalle promesse disattese da Renzi, così come ci sono omofobi pronti ad allontanarsi dal partito in caso di un cambio di rotta: il tema focale potrebbe essere il tentare di capire quale sia il fonte più numeroso e conveniente.
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