Maurizio Crozza: «Alfano, ma vietare il riconoscimento dei matrimoni gay è la tua priorità?»


Anche Maurizio Crozza ha preso posizione contro la circolare diramata da Alfano per tentare di impedire la trascrizione delle nozze gay celebrate all'estero. Nell'occasione non ma mancato di parlare anche delle Sentinelle in piedi e delle loro rivendicazioni. Ecco le sue parole:

Alfano sta pensando: «Per far vedere che esisto, oggi che cazzata gigantesca mi posso inventare?». Pensa che ti ripensa, poi l'ha trovata: «nozze gay, altolà di Alfano».
Ha mandato una circolare che vieta ai sindaci di riconoscere i matrimoni gay contratti all'estero. In effetti nella categoria "cazzate" questa si piazza bene. Alfano, ma sei il ministro degli Interni. ragiona. Abbiamo tre regioni in mano alla criminalità organizzata, in Italia non c'è più un appalto pulito dai tempi di Luigi Enaudi, c'è la mafia che sta infangando il Quirinale e tu ti occupi dei matrimoni gay? Tra l'altro pure contratti all'estero.... Alfano, ma è questa la tua priorità? È come se Barack Obama fermasse tutto ed andasse all'Onu e parlasse di crisi nei talk-show nella tv italiana.
Alfano, rilassati. Guarda questa cartina dell'Europa: i Paesi in rosso hanno i matrimoni gay, quelli in giallo hanno le unioni civili gay e quelli in grigio hanno Alfano.
Ora, la cosa che mi sembra assurda è che ci sono persone come lui. Questa settimana è scoppiato il fenomeno delle Sentinelle in piedi. Sono persone che manifestano contro i diritti gay e si mettono nelle piazze fermi con un libro in mano. Domenica in piazza li ho visti anch'io, non sapevo chi fossero e gli ho chiesto: «Scusate, siete in coda per l'ultimo iPhone?». E loro mi han risposto: «No, no. Sian qui per difendere la sacralità della famiglia tradizionale». E io ho fatto: «Meno mane, così passo davanti perché l'Apple stare sta quasi chiudendo...».
Tra le sentinelle molti sono anche cattolici integralisti, li hanno anche intervistati. Ora sentite la dichiarazione che ha fatto una di queste sentinelle: «Il fatto che io mi innamori di un maiale non vuol dire che possa esistere un matrimonio fra l'uomo e il maiale».
Sono fatti privati, io non mi intrometto. Ma nel suo caso mi sa che è stato il maiale che non l'ha lasciato. Poi, peccato perché stavano bene insieme.
Eppure le sentinelle pensano di difendere l'integralità dei valori della Chiesa. Questi sì che sono cristiano veri, non come Papa Francesco. Lui ha detto: «Chi sono io per giudicare un gay». Evidentemente per le Sentinelle questo signore qua non è il vero Papa. Per le Sentinelle questo qui è Diabolik con una maschera che ha preso il suo posto.

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