Napoli: due ragazzi aggrediti per un bacio gay


È capitato ancora una volta. Siamo a Napoli, in piazza Dante, dove verso le 22 di lunedì sera due ragazzi sono stati aggrediti ed insultati per la "colpa" di essersi scambiati un bacio.
Stando al racconto dei testimoni, la loro effusione avrebbe scatenato l'ira di un passate che, dopo averli insultati pesantemente, non ha esitato a prendere a pugni uno di loro. Poi, prima dell'arrivo dei soccorsi, si è dileguato. La vittima è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere e gli sono stati applicati due punti di sutura al labbro.
«Sono sconvolto per questo atto omofobo avvenuto a ridosso della giornata contro il femminicidio -ha commentato Pino De Stasio, consigliere della II Municipalità con delega alle pari opportunità- ci conferma che a Napoli bisogna fare ancora tanti passi avanti e bisogna ancora lottare per una cultura che contempli i diritti lgbt».
Interessante è notare anche come l'aggressore abbia anche detto alle sue vittime di voler chiamare i carabinieri per farli arrestare a causa del loro bacio. Appare difficile sostenere che le varie campagne discriminatorie lanciate dai giornali cattolici o le discutibili azioni di Alfano (più interessato ad impedire l'amore fra due uomini che contrastare la criminalità) non c'entrino nulla con il clima d'odio che si sta respirando, soprattutto dopo aver osservato come un violento possa pensare di poter chiedere il supporto della forza pubblica per colpire le proprie vittime.
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