Nudi per combattere lo stigma dell'HIV


Lo stigma non colpisce solo le persone che vivono con l'HIV, danneggia tutti noi. È quanto afferma la campagna "HIV Stripped Bare" lanciata in Inghilterra dal GMFA's FS Magazine.
In un mondo sempre più caratterizzato dall'individualismo e dall'egoismo, il messaggio pare voler affrontare l'argomento da un lato meramente egoistico e si domanda come si possa sperare di ottenere onestà e trasparenza quando l'opinione pubblica ritiene che una persona con l'HIV abbia perso il loro proprio diritto ad una vita sentimentale felice o appagante. Oppure come si possa sperare che le persone si sottopongano ai tesi di prevenzione se la paura del risultato è bloccante?
Insomma, fino a quando rimarrà in vita lo stigma nel confronti delle persone con HIV, sarà veramente difficile riuscire ad ottenere risultati importanti nella prevenzione. Ed è bene notare come quella chiusura sia immotivata, dato che vivere con l'HIV non significa essere condannati, non significa essere "impuri" e non significa rappresentare un pericolo. L'HIV non è una questione di igiene personale o un giudizio morale, l'HIV è solo un virus e come tale dovrebbe essere trattato: serve informazione e trasparenza, non certo inutile paura e assurdi pregiudizi.
Ed è per comunicare questo messaggio che dodici ragazzi che vivono realmente con l'HIV hanno deciso di mettersi a nudo, fisicamente e figurativamente, nel raccontare le proprie storie. Le immagini sono state realizzate dal fotografo Chris Jepson.

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