A Manchester potrebbe aprire la prima scuola inglese pensata per studenti lgbt


A Manchester potrebbe aprire i battenti una nuova scuola specificatamente pensata per gli studenti lgbt. È questa la proposta che ha spaccato l'opinione pubblica inglese.
«Non capisco come segregare dei giovani identificati dalla loro sessualità possa aiutare l'integrazione» è il commento dell'ex sottosegretario all'Educazione Tim Loughton. Di parere diametralmente opposto è Annette Pryce, responsabile lgbt per l'Unione nazionale degli insegnanti, pronta a rilanciare: «Non mi verrebbe mai da pensare che sia un modo per isolare gli studenti ma certo è una vera vergogna essere arrivati a un rimedio del genere. Significa che le scuole normali non hanno gli strumenti per andare incontro ai loro bisogni».
Il nodo cruciale, infatti, è un dato di fatto: in molte strutture scolastiche inglesi il bullismo omofobico non è contrastato in modo efficace e vi è un alto numero di studenti che decidono di allontanarsi dagli studi a causa delle discriminazioni subite.
Nei progetti le iscrizioni daranno aperte a tutti i ragazzi tra i 13 e i 15 anni, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale. Per 40 allievi sarà previsto il tempo pieno, per altri 20 solo attività didattiche aggiuntive per chi continuerà a frequentare la scuola ordinaria. Attraverso un ambiente protetto si cercherà di aiutare gli studenti a costruirsi un'autostima che gli possa permettere di superare i pregiudizi.
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