I presbiteri della Chiesa Scozia approvano l'ordinamento di sacerdoti apertamente gay


Con 32 voti a favore su 45, i presbiteri della Chiesa di Scozia hanno approvato una norma per l'ordinazione di sacerdoti gay. La schiacciante maggioranza dei due terzi non solo potrà favorirà il passaggio del testo tramite l'Assemblea Generale, ma pare screditare anche le notizie che sino a poche settimane fa davano per incerto l'esito. Va sottolineato, infatti, come la maggior opposizione non giunga dall'interno dalla Chiesa ma dal mondo politico conservatore.
Il deputato conservatore Alex Johnstone avav sostenuto che una simile apertura andrebbe «contro i principi stessi della confessione religiosa», mentre l'ala più evangelica della popolazione scozzese ha espresso una «fortissima preoccupazione». Insomma, il tutto pare ricondurre alla tesi più semplice: la religione non è motivo di omofobia ma troppe persone la usano proprio proprio per giustificarla.
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