Mosul, due uomini condannati a morte perché gay. L'Isis diffonde le scioccanti immagini dell'esecuzione


Sono scioccanti e crude le immagini diffuse dall'Isis che mostrano l'esecuzione di due uomini, condannati a morte perché gay.
I fatti si sono svolti nella città irachena di Mosul dove una corte islamica ha giudicato i due uomini «colpevoli di sodomia» e li ha condannati ad essere gettati dal punto più alto della città. Le terribili immagini mostrano una folla riunitasi ad assistere all'esecuzione ed il momento in cui i due condannati vengono scaraventati nel vuoto. Un'ultima fotografia (qui riproposta censurata perché troppo cruda) mostra i due corpi senza vita immersi in una pozza di sangue.
Sconcertante è assistere a dove può arrivare la crudeltà umana dinnanzi a due ragazzi che non chiedevano altro che potersi amare.
Va ribadito che le fotografie pubblicate hanno un alto valore documentale ma sono molto crude e scioccanti, motivo per cui la visione non è adatta a chi è sensibile o impressionabile. L'immagine di apertura proviene dal medesimo proclamo ma riguarda la lettura della sentenza di morte per due ladri, crocefissi e freddati con un colpo di pistola alla nuca nella pubblica piazza in mezzo ad una folla inferocita. Il proclamo conteneva anche la testimonianza dell'esecuzione di una donna condannata a morte mediante lapidazione.

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