Christus Rex: «I gay sono dei deviati, l'Oms è ideologica e l'omosessualità è legata a fattori ambientali»


«La verità sembra essere che gli attivisti omosessuali vogliono ad ogni costo "normalizzare" i loro comportamenti deviati, rivendicandone l'assoluta liceità e naturalezza». È quanto afferma il circolo Christus Rex in un articolo in cui se la prendono con la nostra spiegazione del perché due gemelli omozigoti possano avere due orientamenti sessuali. Secondo loro quel dato avrebbe dovuto dimostrare che l'omosessualità dipenda da fattori ambientali ed è quella la tesi che ribadiscono ancora una volta ripetendo appellandosi agli scientifici già appellati. Difficile è capirne il senso, dato che il problema non sono i dati in sé ma una tesi scaturita da premesse errate: dato che non tutti i gemelli omozigoti hanno lo stesso orientamento sessuale, si sostiene che ciò dimostri come l'origine non sia genetica. Peccato che la stessa regola valga per tutta un'altra serie di caratteristiche dato che la trasmissioni di alcuni geni ha una percentuale di attecchimento che vale anche fra i gemelli (non sempre necessariamente uguali al 100%).
Eppure, nonostante l'evidenza, l'associazione ribadisce nuovamente che «fino a prova contraria, non esiste nessun gene gay». Se dovessimo abbassarci ad un discorso simile, allora potremmo tranquillamente dire che l'HIV non è mai stato isolato e quindi non ve ne sono prove: dobbiamo forse dedurne che non esiste e che non sia necessario preoccuparsene? E dato che nessuno ha ancora fornito prove certe sull'origine dell'universo, possiamo dire che non esista?
Ma forse l'ovvio appare troppo complesso per chi si lancia nel sostenere che persino le tesi scientifiche accreditate a livello internazionale non debbano essere prese in considerazione dato che «l'Oms è un istituzione ideologicamente schierata, come prova il suo discusso documento "Standard per l'Educazione Sessuale in Europa", che costituisce un vero e proprio attentato contro l'infanzia». Una tesi che potrebbe essere sostenuta solo chi non ha letto i documenti che critica, magari basandosi sull'idea che ci si è fatta nel leggere un qualche titolo pubblicato su in qualche sito propagandistico.
In fin dei conti non è difficile comprendere come dietro a tutto quell'odio e quella falsità ci sia solo pregiudizio, altrimenti non si capirebbe come una persona potrebbe scrivere che «non porre freni ai propri istinti sembra essere la regola numero uno nel mondo omosessuale». Si sostiene poi che i gay amino i rapporti incestuosi, travisando completamente il senso di un articolo pubblicato da Gay.it al solo fine di tentare di dimostrare che i gay siano dei pervertiti e che amino vedere due gemelli che fanno sesso. Curiosamente, però, se si lancia una ricerca su Google si finisce con il ritrovare una quantità incredibile di materiale pornografico eterosessuale che mostra la stessa identica fantasia nei confronti di due gemelle e del terzo partecipante: non ci capisce dunque di che cosa stiano parlando.
E se fra i commenti c'è chi ringrazia l'autore del testo per essersi scagliato contro «i sodomiti», non manca il solito terrorismo nel sostenere che «La rivoluzione del gender nel frattempo avanza, imponendo il suo intollerante diktat, che scardina e rifiuta la tradizionale dicotomia sessuale, in nome dell'illimitata e assoluta libertà di orientamento, secondo le proprie soggettive e sempre mutevoli pulsioni».
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