Milano: il Ncd tenta di fermare i progetti contro il bullismo omofobico a Qurtoggiaro


«Questo progetto apparentemente insegna come si fa un video, ma è solo pretesto per parlare del gender. Le scuole italiane stanno diventando un campo di rieducazione secondo la filosofia gender, che mira a scardinare i generi sessuali tradizionali. Noi abbiamo chiesto che almeno sia previsto il consenso dei genitori, sono argomenti delicati». È con queste motivazioni che il Ncd ha tentato di fermare il finanziamento per un progetto anti-omofobia nelle scuole della Zona 8 di Milano.
A saltare all'occhio non è solo l'ossessione del partito di Alfano, ma anche come un concetto inesistente come quello dell'«ideologia gender» viene tirato in ballo ad ogni occasione pur di sostenere un presunto diritto alla discriminazione. Vien da sé che il chiedere l'autorizzazione dei genitori serva solo a far percepire come pericolosa o opinabile un'attività, definendo i genitori di quei poveri ragazzi che vengono indottrinati all'odio (e che sarebbero i primi ad aver il diritto di poter ascoltare anche l'altro suono della campana).
Nel caso specifico, poi, l'intervento è stato un doppio autogol dato che i genitori erano in prima fila a chiedere quei corsi e a testimoniare come la politica sia molto più arretrata rispetto ad una società che guarda al futuro.
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