Cile: firmata la legge che introduce le unioni civili gay ed etero


La presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha firmato la nuova legge sulla famiglia che introduce la possibilità per tutte le coppie (gay ed etero) di poter contrarre un'unione civile. «Oggi compiamo un importante passo avanti come società sulla strada dei diritti, della giustizia e del rispetto per le libertà individuali», ha dichiarato nell'occasione.
La nuova legge entrerà in vigore entro sei mesi ed è il frutto di ben quattro lunghi anni di trattative parlamentari. Tutte le coppie potranno così finalmente veder riconosciuti i propri diritti, dalle prestazioni pensionistiche alla condivisione dei beni, dalla gestione delle eredità alle decisioni sui trattamenti medici.
Gli attivisti lgbt brasiliano hanno plaudito alal norma, ritenendola il primo passo verso il matrimonio egualitario. «Questa è una buona notizia per il Cile. Finalmente è terminato il monopolio del matrimonio per riconoscere le famiglie», ha detto Rolando Jimenez, presidente del Movimiento de Liberación e Integración Homosexual.
Nell'Armeria latina, l'Argentina, il Brasile, l'Uruguay e la Guyana Francese hanno già istituito il matrimonio egualitario, mentre Colombia ed Ecuador hanno legalizzato le unioni civili fra persone dello stesso sesso. Il Cile va ora aggiungersi a loro, nonostante la sua storia non lo renda uno dei paesi più all'avanguardia in tema di diritti civili (l'omosessualità stata depenalizzata solamente nel 1998 ed divorzio è legale solo dal 2004).
5 commenti