Irlanda, i due modelli usati dalla campagna anti-gay si dissociano: «Siamo per il sì»


C'è un manifesto elettorale imbrattato in Irlanda e La Manif Pour Tous Italia non ha dubbi su chi sia stato. La colpa è delle «associazioni lgbt» e dei «soliti "democratici" lgbt», scrivono. Pare venga premesso che nessun eterosessuale potrebbe mai appoggiare un referendum che possa prevedere estendere i propri privilegi anche a chi è nato gay. Peccato, però, che la smentita alla loro tesi giunga dal manifesto stesso.
L'immagine mostra una famiglia composta da un uomo, una donna e un bambino a cui segue l'invito ad esprimersi contro il matrimonio egualitario.
Eppure sono proprio gli attori ritratti nell'immagine ad essere dichiarati «sorpresi e turbati» nel vedere per cosa era stata usata la loro fotografia, motivo per cui hanno deciso di dissociarsi dal manifesto attraverso una dichiarazione pubblica lanciata tramite Amnesty International.
«Siamo completamente a favore del matrimonio egualitario -hanno precisato- e siamo convinti che le coppie dello stesso sesso debbano poter adottare, così come crediamo che siano in grado di dare ai bambini tutto l'amore e le cure necessarie. Supporre il contrario è offensivo per noi e per molti altri».
Dato che l'immagine è stata realizzata da un'agenzia fotografica ed è stata poi regolarmente acquistata dal movimento omofobo, i due non potranno ricorrere ad alcuna azione legale per impedire che la loro immagine sia utilizzata per sostenere un'ideologia che loro non condividono.
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