Presentata la comapagna piemontese contro l'omotransfobia
È la Pietà di Michelangelo l'immagine scelta per la campagna contro l'omofobia lanciata dalla Regione Piemonte e dal Coordinamento Torino Pride in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omotransfobia che si celebrerà il prossimo 17 maggio.
I manifesti verranno affissi sull'intero territorio nazionale per lanciare un semplice messaggio: l'omotransfobia è odio che ti uccide, non essere complice. saranno anche forniti i riferimenti di alcuni servizi cui potersi rivolgersi in caso si necessità: le linee ConTatto (011 5211132) e Pronto Arcigay (3240483543).
«Abbiamo deciso di utilizzare l'immagine della celebre Pietà michelangiolesca -ha spiegato l'assessore Alessandro Battaglia- assoluto capolavoro artistico e patrimonio dell’Umanità. Ben al di là del romando iconografico, la Pietà è ormai entrata nella coscienza collettiva e nella cultura visiva come simbolo del dolore e dell'innocenza ferita. L'omofotransfobia resta un problema serio e più diffuso di quello che normalmente si immagina. Vengono alla luce sono fatti gravi, ma vengono ignorati gli innumerevoli casi che sembrerebbero meno gravi e che sono, però, quelli che spingono i ragazzi e le ragazze a commettere atti gravi contro la propria persona. Nel migliore dei casi, li spingono ad avere problemi di inserimento a scuola, nel mondo del lavoro e negli ambiti che invece dovrebbero serenamente accoglierli».
Immancabili sono giunte anche le solite proteste delle destre, pronte a sostenere che la compagna sia da ritenersi «blasfema» e un'offesa al «rispetto per il sentimento religioso cristiano». A questo punto, però, sarebbe interessante capire cosa intendano loro per "religione" se si è pronti a sostenere che si tratti su un qualcosa di contrario alla tolleranza e alla lotta alla violenza...
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