Anche la Giannini smentisce gli omofobi: «La scuola non promuove alcuna teoria gender»


Lo scorso maggio toccò al ministro dell'istruzione francese, ora è il turno della Giannini. Dinnanzi ad un movimento cattolico che continua ad alimentare odio attraverso lo spauracchio di fantomatiche «idologie gender» insegnate nelle scuole, persino i politici meno gay-frienly non rimane altra scelta che smentire la sussistenza di quelle tesi.
Dinnanzi alle interrogazioni presentate dai deputati Costantino, Meloni e Rampelli, la titolare del Miur ha precisato: «La "teoria del gender" non coincide con la cultura inclusiva e solidale che viene espressa nelle linee del governo, ispirate ai trattati internazionali e al modello educativo che nella cornice europea è sostenuto in tutti gli Stati membri. Il Miur promuove invece attivamente tutte le iniziative relative alla prevenzione del contrasto di ogni tipo di violenza e discriminazione, anche con riferimento specifico al tema della discriminazione sessuale, dell’omofobia, in ottemperanza ai trattati internazionali e alle convenzioni, in particolare a quella di Istanbul che è stata ratificata due anni fa dal Parlamento della Repubblica».
2 commenti