Eva Grimaldi sarà la madrina del Perugia Pride Village 2015


Eva Grimaldi sarà la del Perugia Pride Village 2015, il grande evento organizzato da Omphalos Arcigay Arcilesbica che dal 26 al 28 giugno inonderà Perugia con una serie di eventi dedicati al mondo lgbt.
Nell'occasione l'attrice ha anche realizzato un video per invitare tutti a partecipare numerosi agli eventi che si terranno presso i Giardini del Frontone.

Riguardo alla manifestazione, Omphalos Arcigay Arcilesbica ha già diffuso il documento politico racchiude i punti fondamentali che verranno rivendicate:

Come ogni anno, la comunità LGBT italiana e di tutto il mondo si mobilita per celebrare in giugno il proprio orgoglio e la propria libertà come singoli e come collettività in ricordo di chi, con coraggio e determinazione, diede vita ai moti di Stonewall nel lontano 1969, il primo atto politico di lotta e di autodeterminazione che avviò tutti i movimenti gay, lesbici, trans*, bisessuali e queer del mondo.
Per il terzo anno consecutivo, anche Perugia e l’Umbria avranno il loro Pride, perché anche nella nostra regione si mantenga alta l’attenzione sulle rivendicazioni per il raggiungimento della pari uguaglianza e dignità di gay, lesbiche, bisessuali e trans* e per il pieno superamento di ogni ideologia fascista, razzista, xenofoba e anti-laicista.
Vista la contingenza storica che stiamo vivendo, il Perugia Pride Village 2015 sarà interamente dedicato ai diritti civili che, ancora oggi, sono negati alle coppie e alle famiglie composte da persone dello stesso sesso.
La visibilità delle persone LGBT; una moderna riforma del diritto di famiglia che comprenda e tuteli tutte le forme d’amore e le esigenze dei singoli individui; strategie strutturate di contrasto all’omofobia e alla transfobia; politiche efficaci e concrete per prevenire la trasmissione delle infezioni sessualmente trasmesse e per la distruzione dello stigma sociale per le persone sieropositive; politiche di inclusione sociale e culturale per le persone transessuali e transgender unite ad interventi normativi che consentano la piena autodeterminazione del proprio corpo e del proprio essere sono le rivendicazioni che, con forza, le principali organizzazioni LGBT e LGBT friendly italiane portano avanti per il raggiungimento di una nuova concezione di libertà sociale e benessere collettivo.
A queste si vanno ad aggiungere le esigenze territoriali della nostra regione, come una vera sensibilizzazione e presa di responsabilità della classe politica regionale in merito alla gestione dell’eguaglianza di tutte e tutti.
Fermamente convinti del fatto che i diritti delle persone LGBT siano di interesse comune e non solo della comunità LGBT, il Pride è caratterizzato da una piena condivisione festosa e amichevole e costruttiva con tutta la cittadinanza e con le diverse sensibilità politiche e associative che la costituiscono.
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