L'onorevole leghista Davide Cavallotto attacca i gay con mistificazioni di indicibile bassezza


Pare proprio che i leghisti si divertano un mondo ad insultare biecamente parte dei cittadini. Alla lista va ora aggiunto anche l'onorevole torinese Davide Cavallotto, autore di un improponibile messaggio pubblicato oggi su Facebook. Il politico pare non aver certo brillato di originalità nel diffondere un'immagine già troppe volte viste sulle pagine omofobe, sostenendo che uno scatto preso chissà dove e chissà quando debba indurre i suoi elettori a chiedere che ai gay sia proibita l'adozione.
Il suo post mostra due uomini mezzi nudi affiancati alla scritta 6laquo;Gli omosessuali devono poter adottare i bambini! È una questione di civiltà! Vorresti vedere un bambino obbligato a vivere con 2 persone così? Io no!». Peccato che una simile mistificazione sia di una bassezza talmente inarrivabile che neppure meriterebbe commenti. Sarebbe come pubblicare l'immagine di una ragazza mezza nuda in discoteca e chiedere chi la vorrebbe come madre dei propri figli o, giusto per rimanere in tema, chiedere chi affiderebbe dei minorenni a gente che va in giro indossando corna da vichingo mentre raccoglie ampolle con l'acqua del Po...

Davide Betti, presidente di Diritti e Libertà, ha commentato: «Caro Onorevole, ti ricordo che ogni bambino abbandonato è stato abbandonato da una coppia eterosessuale. La foto che hai postato, ovviamente con scopo di discriminazione a livello d'orientamento sessuale e di genere, ti colloca in quella squallida black list dei parlamentari anticostituzionali e sai benissimo il perché... Non ti ricordavo così sgraziato nel comunicare, anzi sempre molto attento ad ogni parola che dicevi, ma si vede che stai frequentando troppo il Gianluca Buonanno, ormai ripreso un sacco di volte anche dal Matteo Salvini stesso per le cialtronerie che spara ogni tanto nei nostri confronti. Perché la destra italiana deve sfociare sempre nel fascismo, invece di guardare alle destre conservatrici europee? Perché non hai messo la foto del Premier del Lussemburgo Xavier Bettel con suo marito Gautier Destenay con sotto la stessa scritta "vorresti vedere un bambino obbligato a crescere con due persone così "? Avresti avuto una risposta ugualmente dai leghisti, ma non solo... Definiamola una questione di Classe, perché essere chic è come essere gay, si nasce e non si diventa».
5 commenti