Bowtieboy, la webserie nata da un blog
«Mille volte è capitato che mi sentissi come dentro un film per le cose assurde che mi capitano, inizialmente ho cominciato a scrivere il mio blog, sfogando li tutto quello che mi passava per la testa, poi la seconda fase è stata, trasformare le varie vicende in episodi».
Così Simone Botte ci racconta com'è nata l'idea di "Bowtieboy", una webserie che trasporrà in video alcuni episodi della sua vita.
Alex, il protagonista, è un perenne confuso. Da ragazzo innamorato con una relazione all'apparenza perfetta, si ritrova single e con una vita da riprogrammare. Al suo fianco ci saranno il fratello, l'amico d'infanzia Gian, la migliore amica Victory e Arturo dalla Germania. Anche loro contribuiranno a portare i loro drammi nella vita già incasinata di Alex, ormai privo della voglia di rapportarsi con i ragazzi, il sesso e l'ipotesi di un nuovo amore.
Il genere non è comico né drammatico: è una web serie reale, così come sottolineato anche dall'immagine amatoriale che caratterizza il tutto. Le vicende troveranno il loro compimento in un paesino dell'Emilia Romagna, tranquillo e immerso nel verde. La professione del protagonista non è marcata ed è deducibile solo da alcune chiamate di lavoro e viaggi improvvisi: Alex si occupa infatti di comunicazioni web per alcuni marchi di abbigliamento.
La serie è stata scritta e diretta da Simone Botte (che sulla scena veste anche i panni di Alex) che sarà affiancato sul set da Gianmarco Sinisi, Luca Botte, Valentina Fantozzi, Simone Giannini ed Alberto Dolcini. Il debutto è previsto per il 7 settembre prossimo alle 19.30 direttamente sul blog del protagonista. Ogni episodio durerà intorno ai 10 minuti e sarà pensato per risultare leggero e poco impegnativo, ma pur sempre simpatico e pungente.
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