Livorno: ancora scritte omofobe sui manifesti


A dieci giorni dalle scritte omofobe apparse a Firenze sui manifesti del concerto di Mika, alcuni omogobni hanno preso di mira la locandina di una serata organizzata da RadioStop con Regina Miami e Tommy Di.
Sui volti dei protagonisti sonmo stati disegnati simboli fallici e insulti come “puttana”, “troia”, “vacca” e “gay”.
Ad indicare come l'attacco non paia attribuibile ad un semplice atto di vandalismo è il fatto che il responsabile (o i responsabili) conoscessero i nomi reali degli artisti presentati sul manifesto solo con il lorto nome d'arte. Fra le scritte non mancano infatti frasi come “Giannoni finocchio” e “Nunzio merda”.
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