Giovanardi dice di aver ricevuto delle minacce, e Imola Oggi risponde così...


Il senatore Carlo Giovanardi dice di aver ha ricevuto nei giorni scorsi una e-mail con minacce di morte a lui e alla sua famiglia, ossia ha ricevuto un messaggio simile a quello che i gay ricevuto ogni due minuti da parte dei suoi sostenitori. Ha anche sporto denuncia presso la questura di Modena, sostenendo che il messaggio fosse legato alla sua posizione di totale chiusura dinnanzi a qualunque riconoscimento delle unioni fra persone dello stesso sesso.
Qualora la notizia fosse vera, si spera che le forze dell'ordine possa fare luce sull'accaduto (così come ci si augura possano chiarire anche il perché i suoi manifesti di istigazione all'odio siano stati affissi abusivamente per l'intera città di Roma). Ma ciò che non è tollerabile è come dinnanzi ad una notizia simile, il giornale integralista Imola Oggi abbia potuto pubblicare questa pagina.
Sì, esatto. C'è la ridicolizzazione di due persone ridicole vestiti da sposi e c'è un uomo ricoperto da dildi colorati. Evidentemente il sito ha deciso di istigare i suoi lettori ancora una volta all'odio, raffigurando i gay come persone prive di morale da discriminare, insultare e danneggiare.
Come se ciò non bastasse, la mail viene attribuita a tutti i gay (da loro definiti «dittatura gay») quasi come se il condividere lo stesso orientamento sessuale renda responsabili di qualunque azione svolta da altre persone.
Ovviamente ci si aspetta una dura condanna di questo atteggiamento di istigazione anche da parte della politica, perché si se monta un caso dinnanzi ad una semplice email ma poi si tollera che il 10% della popolazione possa essere insultata gratuitamente dal primo sedicente giornalista che sposa le sue tesi intolleranti, allora c'è un problema nella democrazia.
E che dire della presenza del logo Expo nella spalla destra con tanto di "Imola Oggi" scritta a mo' di sponsor? Maroni l'avrà anche utilizzato per promuovere il suo convegno omofobo, ma siamo proprio sicuri che questo permetta a tutte le realtà di istigazione all'odio di fregiarsi di un patrocinio da parte dell'Esposizione Universale nonostante sia poco credibile l'ipotesi che siano stati autorizzati ad usarlo?
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